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Chi siamo

QubiTO nasce nel 2023 sulla scia dell’entusiasmo di studenti e professori del Politecnico di Torino verso la fisica quantistica e le sue contemporanee, promettenti prospettive tecnologiche. Insieme, uniti dalla passione per tale dinamismo, ricerchiamo e divulghiamo gli aspetti di questo affascinante mondo nelle sue innumerevoli declinazioni e sfruttiamo le nostre conoscenze e competenze partecipando in squadra ad hackaton internazionali.

Con l’inaugurazione del primo quantum computer del Politecnico Spark IQM inizieremo infine ad applicare il nostro bagaglio di conoscenze teoriche nella realizzazione di progetti pratici!

Il nostro team è attualmente composto da cinque divisioni che si occupano di approfondimenti interni al team stesso, relativi ad aree tecnologiche definite, per la maggior parte orientate alla computazione quantistica:

Hardware

Si occupa del funzionamento pratico del computer quantistico, indagando la varietà di sistemi fisici utilizzati per codificare i bit quantistici – i qubit – e i sistemi elettronici impiegati per controllarli. Particolare attenzione è dedicata alla tecnologia superconduttiva, alla base del nuovo computer quantistico del Politecnico Spark IQM

Decoerenza

I sistemi fisici che manifestano proprietà quantistiche sono soggetti ad un naturale rilassamento che ne deteriora le proprietà stesse all’avanzare del tempo. Il fenomeno prende il nome di “decoerenza” e la sua caratterizzazione è di fondamentale importanza per garantire il corretto funzionamento di ogni computer quantistico. La divisione del team dedita allo studion della decoerenza effettua ricerche sui meccanismi disici che concorrono al fenomeno e come limitarlo efficacemente ai fini della computazione quantistica.

Correzione errori

Laddove la parziale decoerenza del sistema fisico o l’interferenza dovuta al rumore dell’elettronica di controllo corrompano lo stato del qubit, l’implementazione di algoritmi per la correzione degli errori permette di recuperarne il valore originale. L’ottimizzazione di tali algoritmi è un aspetto di cruciale importanza, soprattutto nell’ottica di funzionamento di computer ancora troppo poco potenti. La divisione che si dedica alla correzione degli errori studia questi algoritmi nelle loro significative differenze rispetto agli analoghi ampiamente utilizzati per i computer classici.

Programmazione

Le operazioni basilari che vengono eseguite dai qubit prendono il nome di “gates” e la loro opportuna combinazione rende idealmente possibile eseguire qualunque operazione che sia già alla portata di un computer classico. La vera potenza dei qubit risiede nel fatto che molti dei gates non hanno un corrispettivo classico, permettendo di effettuare computazioni complesse in maniera esponenzialmente più veloce nei casi più fortunati. La divisione di programmazione studia il modo di combinare i gates per ricavare algoritmi quantistici che dimstrino una maggiore rapidità di esecuzione rispetto alla controparte classica.

Metodi matematici e comunicazione

La divisione dedicata ai metodi matematici e alla comunicazione sposta il suo focus dall’implementazione del computer quantistico per enfatizzare sia i concetti matematici essenziali per comprendere varie sfide, come i problemi di ottimizzazione, sia l’infrastruttura necessaria per il trasferimento di informazioni quantistiche, ossia messaggi codificati in forma di qubit. Oltre all’attenzione sulle reti quantistiche e allo studio dell’informazione quantistica, questa divisione attribuisce un’importanza significativa all’esplorazione della crittografia quantistica, una tecnologia promettente per la sicurezza delle comunicazioni riservate.

Divulgazione

Una sesta divisione si occupa della divulgazione esterna al team tramite i canali social di QubiTO, la gestione del sito e la partecipazione ad eventi a contatto con il pubblico, approfondendo anche argomenti e applicazioni della fisica quantistica più distanti dalla computazione quantistica.

Una sottodivisione di programmatori si occupa inoltre della gestione e del miglioramento del sito.

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Creato dalla Divisione Divulgazione di QubiTO